In una splendida sala del Palazzo di Via Nazionale sede della Boston Consulting Group, lo scorso venerdì 13 maggio si è svolta la finale nazionale del Progetto “Business@School”, che prevede lo sviluppo di un’idea imprenditoriale da parte degli studenti degli istituti superiori. Il progetto ha visto attivamente impegnati, dall’inizio dell’anno scolastico, sette dei nostri ragazzi dei Licei Classico e Scientifico, seguiti dalla Prof.ssa Lizzio e dal Prof. Serpente.
Martina Rossi, Andrea Zanetti e Flavio Topani (della IV Classico), insieme a Riccardo Fradiani, Simone Di Modugno, Leonardo Cococcia e Ludovica Coppe (della IV Scientifico A), hanno presentato, in inglese e con grande rigore e passione, il loro progetto, relativo a quello che loro stessi hanno battezzato come “Lockornot”. Si tratta di un dispositivo elettronico che torna utilissimo nel momento in cui, una volta parcheggiata la propria automobile, ci si dimentica di chiuderla a chiave: il dispositivo, infatti, emette un segnale acustico e uno luminoso qualche secondo dopo, in modo tale che il conducente possa tornare indietro, senza ancora aver fatto troppa strada, per chiudere la macchina.
L’idea proposta dalla squadra avversaria, formata da alcuni ragazzi del Liceo Scientifico “Farnesina” di Roma, è stata, invece, quella di un braccialetto, utile alle persone affette da diabete, che monitorerebbe costantemente il livello di glucosio nel sangue.
La commissione giudicatrice, formata da alcuni responsabili della BCG, dopo un’attenta revisione dei progetti presentati e accurate domande rivolte ad entrambe le squadre, ha dichiarato vincitori i ragazzi del nostro istituto, complimentandosi con loro per l’ottimo lavoro svolto.
“Abbiamo visto le fatiche di un intero anno finalmente ripagate”, dice Riccardo Fradiani. “Il ricordo di tutti i venerdì pomeriggio trascorsi insieme rende ancora più emozionante la nostra vittoria”.
Vittoria, tra l’altro, non indifferente, visto che consentirà ai ragazzi di volare a Vienna, il prossimo lunedì 23 maggio, per partecipare alla finale internazionale.
A loro vanno i nostri complimenti e un grande “in bocca al lupo” per il prossimo traguardo!
Prof. Sebastiano Raimondo