Gli studenti della Secondaria di primo grado ospiti per un giorno presso la Camera dei deputati, nella Sala Aldo Moro, per la presentazione del libro di Andrea Franzoso, scrittore e autore televisivo.
Sono intervenuti inoltre la giornalista Maddalena Oliva, vicedirettore de Il Fatto Quotidiano e il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro Nicola Gratteri che hanno accolto i nostri ragazzi con calore, ricordando i valori fondamentali dell’onestà, con se stessi e con gli altri, e dell’integrità, per vivere oggi da persone libere e senza paura - da disobbedienti quindi - contro ogni forma di bullismo.
Da piccolo Andrea era obbediente, riservato, timido. Tanto che di fronte alla prepotenza non sapeva come reagire, e quando un gruppo di bulli l’ha preso di mira ha preferito cambiare scuola. Ma poi è cresciuto, ha studiato, ha lavorato sodo e dopo varie esperienze (è stato capitano dei carabinieri, ha vissuto quattro anni con i gesuiti), ha trovato un posto di lavoro in un’azienda pubblica. E proprio allora, tra i suoi superiori, ha incrociato altri bulli, che approfittavano delle loro posizioni di vertice per imporre le loro regole e tessere i loro giochi di potere. Uno di questi, il presidente, rubava utilizzando i soldi dell’azienda per spese personali, sotto gli occhi dei colleghi che fingevano di non vedere, per indifferenza o paura. E allora Andrea, ormai grande, ha deciso di reagire: ha denunciato tutto, senza preoccuparsi delle conseguenze, delle ritorsioni che inevitabilmente sono arrivate.
Da quel giorno la sua vita è cambiata, ma nel modo più imprevedibile. Ha scoperto che non puoi essere davvero libero se non sei onesto con te stesso e con gli altri. E in questo sta la sua “disobbedienza”, perché oggi essere onesti a volte è la vera trasgressione.
All’inizio ha pagato cara la scelta di essere trasparente e limpido, ma poi la sua vita è migliorata, ha spiegato l’autore ai nostri ragazzi, perché ha pensato con la propria testa ed ha seguito quello che gli avevano insegnato fin da piccolo: l’integrità, la lealtà, la correttezza.
Il nemico più grande, ha chiarito, non è il bullo ma la paura: sconfitta quella, ti si apre un universo di possibilità.
Andrea Franzoso ha risposto poi con molta disponibilità alle numerose domande dei nostri studenti, dimostrando, ancora una volta, la sua voglia di comunicare, la sua spontaneità e la capacità di coinvolgere chiunque lo ascolti e chiunque legga la sua trascinante e realistica vicenda.