“I giovani e i loro genitori si rallegrano straordinariamente, si entusiasmano e si affezionano alla nostra Compagnia quando i ragazzi possono offrire in teatro un saggio di applicazione, di recitazione e di memoria” (Ratio Studiorum, VII, 212).
Il 27 marzo 2018, si celebra la Giornata Mondiale del Teatro, lanciata nel 1960 dall’International Theatre Institute e promossa dalle Nazioni Unite e dall’UNESCO per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’ espressione teatrale e favorire lo sviluppo delle arti performative in tutti i Paesi del mondo.
Durante la giornata le Istituzioni scolastiche promuovono attività inerenti al tema, conformemente all’art. l, comma 181, della legge, n. 107, la c.d. “Buona Scuola”, che sottolinea l’importanza del teatro quale forma artistica di elevato valore sociale ed educativo, nonché fattore fondamentale per la diffusione delle tradizioni culturali del nostro Paese.
Il messaggio della Giornata Mondiale del Teatro è scaricabile nei seguenti siti: International Theatre Institute Italia e International Theatre Institute
Nel nostro Istituto dalla Scuola dell’Infanzia ai Licei è attivo un progetto teatrale in verticale, perché il teatro può rappresentare una tappa fondamentale nella crescita personale e nell’affermazione consapevole e serena di una propria identità, attraverso l’integrazione e la relazione con gli altri, lo stimolo della fantasia, l’introspezione, la drammatizzazione ed il potenziamento delle capacità espressive vocali e fisiche.
Il 21 marzo gli studenti dell’ultimo anno dei licei sono stati protagonisti dello spettacolo “Casta inceste. Da Ifigenia a Ifigenia”, messo in scena a Milano in occasione della serata finale del Festival Nazionale “Thauma -Teatro Antico in Scena”.
Per i bambini delle terze, quarte e quinte classi della scuola Primaria, Don Chisciotte, Amleto e Cyrano sono i personaggi che animano il corso di teatro di quest’anno scolastico. Conoscere le loro vicende aiuterà i bambini a compiere un percorso di comprensione della realtà, ad affrontare i piccoli e grandi problemi della vita in modo operativo e con sguardo ottimista, a saper apprezzare le doti di ognuno e a vederne con occhi più clementi i difetti. Inoltre, alcuni brani verranno recitati in lingua originale per favorire l’apertura verso culture diverse, sentendosi “cittadini del mondo”.