Il rapporto tra energia, architettura e paesaggio in una mostra che esplora passato, presente e futuro. Più di 80 disegni e progetti storici per un percorso in tre tappe, che parte dal racconto dell’Italia del dopoguerra e del boom economico, prosegue attraversando il presente per esplorare il futuro con progetti visionari che ricercano un approvvigionamento energetico a impatto zero.
Questo il tema della visita che ha visto protagonisti gli alunni delle terze classi della scuola media, venerdì scorso, in visita al MAXXI di Roma, nell’ambito del corso di Tecnologia, accompagnati dai docenti Olati, Occhipinti, Arcangeli e Mariani.
Gli alunni hanno scoperto come sia possibile produrre carburante pulito dalla fotosintesi di alcuni particolari tipi di alghe marine, costruire edifici con mattoni in grado di produrre energia, utilizzare il movimento dell’uomo fonte di energia per ricaricare dispositivi elettronici.
Gli alunni, guidati dal personale del museo, hanno poi percorso il resto delle gallerie espositive alla scoperta dei segreti dell’avveneristico progetto di Zaha Hadid, l’architetto angloiracheno autrice dell’edificio.
Grande l’interesse e lo stupore manifestato dagli alunni al cospetto delle opere d’arte contemporanea allestite al MAXXI come i quadri tessuti dalle donne afgane su progetto dell’italiano Alighiero Boetti o le video installazioni dell’artista indonesiana Fiona Tan.
Prof.Fabrizio Olati
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Le 3 medie alla mostra "Energy. Architettura e reti del petrolio e del post-petrolio"
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