Venerdì 4 marzo dalle 8:00 alle 10:00 presso l’Auditorium dell’Istituto Massimo daremo avvio della campagna di crowdfunding “Crowd4Africa”. Con questa iniziativa intendiamo dare “una mano a chi non ce l’ha”: due ospedali africani, il Lacor St. Mary Hospital di Gulu in Uganda gestito dalla Fondazione Corti di Milano ed il centro medico di Kenge in Congo gestito da Chiara Castellani saranno in grado, grazie ad un sistema basato sulla stampa 3D, di produrre autonomamente protesi di arti e ricambi vitali utilizzando tappi e contenitori plastici riciclati.
Durante l’evento di lancio, moderato da Filippo Gaudenzi caporedattore del TG1, gli interventi degli studenti del Massimo e dei docenti volontari coinvolti nel progetto ci faranno scoprire lo spirito dell’iniziativa e come la stampa 3D e il crowdfunding cambieranno anche la nostra vita. Inoltre, ci collegheremo in diretta con le due realtà africane coinvolte nel progetto.
Desideriamo condividere questo evento con chi è attratto dall’innovazione tecnologica ma soprattutto con chi coltiva la solidarietà.
Per ogni ulteriore informazione potete inviare una mail a: crowd4africa@istitutomassimo.com
PROGRAMMA DELL’EVENTO
8:00 - 8:30 Pre - evento informazioni e demo nel foyer dell’auditorium
8:30 - 9:40 Apertura dell’evento: Saluto del Padre Rettore Giovanni La Manna Sj.
Lo spirito del progetto: le potenzialità degli studenti
I finanziamenti nell’era del crowdfunding
La stampa 3D che cambierà la nostra vita
L’Onu: la stampa 3D e gli interventi umanitari
Vivere e curarsi in Uganda Congo e in Italia
6000 parti l’anno: il Lacor Hospital
Un chirurgo per 5000 km2 : Chiara Castellani
Il riciclo sostenibile: come ottenere protesi dai tappi
La campagna di crowdfunding Crowd4Africa
9:40 Conclusione e fine dell’evento
9:40 - 10:00 Post evento informazioni e demo nel foyer dell’auditorium